«È vergognoso il silenzio che ruota intorno a questa situazione così complessa e delicata, ed altrettanto deprimente la mancanza di interventi alternativi per cercare di migliorare la situazione attuale». Lo scrivono i consiglieri di minoranza di “Progetto Scala”, Antonio Ferrigno, Massimiliano Bottone e Francesco Cuomo in una interrogazione formale indirizzata al sindaco di Scala Ivana Bottone, e per conoscenza al governatore della Campania Vincenzo De Luca e al delegato alla viabilità della Provincia di Salerno Domenico Ranesi, relativamente ai motivi che tengono ancora inibita al transito dei pullman superiori agli 8 metri la provinciale 75 (ex 373) Ravello-Castiglione.
Contestualmente il gruppo di minoranza ha lanciato una petizione on-line per la riapertura della statale al transito dei pullman o per la predisposizione di piani di mobilità alternativa.
«A tal proposito invitiamo tutti, indistintamente, a firmare la petizione (cliccando a questo link) per il raggiungimento di un numero di firme tale da poter smuovere qualche coscienza ad intervenire sulla questione» scrivono i consiglieri.
La delimitazione della curva di Cigliano, teatro del tragico incidente in cui l’8 maggio scorso perse la vita il giovane Nicola Fusco, è sottoposta a sequestro. Le indagini coordinate dal pubblico ministero, Carlo Rinaldi, titolare dell’inchiesta, richiedono la permanente delimitazione dell’area a consentire il lavoro del consulente tecnico d’ufficio, l’ingegnere Alessandro Lima, il quale potrebbe avere ancora bisogno di tempo per effettuare tutti i rilievi sulla consistenza dei muretti e sull’asfalto per valutarne la qualità.
Mercoledì prossimo è programmata una riunione a Napoli, presso la sede regionale della IV commissione trasporti presieduta dal consigliere regionale Luca Cascone. Al tavolo i sindaci di Ravello e Scala con i rappresentanti di Sita per fare il punto della situazione e immaginare soluzioni. Era stato chiaro il pm Rinaldi con il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier non più tardi del 26 maggio scorso: l’area dell’incidente potrebbe rimanere sotto sequestro ancora a lungo.