Luciano Spalletti è il nuovo commissario tecnico dell’Italia. A confermarlo la Nazionale Italiana di Calcio in un comunicato diramato poco fa.
L’ex tecnico del Napoli campione d’Italia ha firmato un contratto triennale fino al 2026 e che entrerà in carica dal primo settembre (presentazione il mese prossimo) — esordio il 9 settembre sul campo della Macedonia del Nord, poi il bis a San Siro del 12 contro l’Ucraina, subito due match fondamentali per la qualificazione al prossimo Europeo, dal momento che l’Italia non ha iniziato benissimo il proprio percorso verso la competizione (sconfitta contro l’Inghilterra e vittoria su Malta). Fra questa domenica e lunedì, inoltre, la Federcalcio dovrà già diramare le pre convocazioni per gli azzurri all’estero (i vari Donnarumma, Verratti, Zaniolo, Jorginho, Tonali, Gnonto, Vicario, Udogie) sulle quali dunque ci sarà già l’impronta del nuovo c.t.
Cosa succede adesso con il Napoli per la clausola di De Laurentiis
Con la Federazione, Spalletti si è accordato su un triennale da 2.8 milioni di euro, decisamente meno rispetto ai 4.5 di Roberto Mancini. Da capire adesso cosa succederà con il Napoli, visto che De Laurentiis reclama i circa 3 milioni della clausola di non concorrenzialità, un vincolo ritenuto assurdo dalla Figc, dal momento che per natura non vi è concorrenza fra Nazionale e club.
Gravina: “Il suo entusiasmo e la sua competenza saranno fondamentali”
“Diamo il benvenuto a Spalletti – dichiara il Presidente della FIGC Gabriele Gravina -, la Nazionale aveva bisogno di un grande allenatore e sono molto felice che abbia accettato la guida tecnica degli Azzurri. Il suo entusiasmo e la sua competenza saranno fondamentali per le sfide che attendono l’Italia nei prossimi mesi”.