di EMILIANO AMATO
Sono ripresi questa mattina i lavori di bonifica per la messa in sicurezza del costone roccioso sulla strada provinciale 75 da cui ieri i è precipitato il bus turistico, provocando la morte del giovane conducente. Gli operai specializzati dell’impresa Cardine di Salerno, incaricati dalla Provincia di Salerno per gli interventi di somma urgenza, si sono calati con le funi dal punto in cui l’autobus ha sfondato il muretto perimetrale della carreggiata. Potenziato il personale impiegato, al fine di abbattere quanto più possibile i tempi di intervento. Ieri sera la pioggia ha impedito la prosecuzione del lavoro anche in notturna con l’ausilio di luce artificiale.
Si sta procedendo al taglio della vegetazione spontanea e al disaggio di corpi in sospensione. Sull’area sottoposta a sequestro dall’autorità giudiziaria, sono da ispezionare soprattutto i punti di roccia toccati dall’autobus durante la caduta verticale.
E’ una nuova corsa contro il tempo per la riapertura del tratto stradale che collega Ravello e Scala con Amalfi e la Costiera. Dopodomani è previsto il passaggio del Giro d’Italia sul tratto stradale che è sottoposto a sequestro e che non è in sicurezza. Sul curvone in cui manca la parte di parapetto, sfondato dall’autobus, sono stati installati “new jersey” in calcestruzzo a garanzia di sicurezza. Il passaggio veicolare è consentito solo fino a Pontone.
Si lavorerà alacremente per l’intera mattinata: nel pomeriggio ne sapremo di più circa l’entità dell’intervento da compiersi che potrebbe necessitare del fissaggio di reti corticali. Se così dovesse essere i tempi si dilaterebbero.
La strada per Amalfi resta quindi chiusa, si consigliano quindi percorsi alternativi mentre sul tratto Cesarano-Valico di Chiunzi, nel comune di Tramonti, vige anche oggi il divieto di transito per consentire la stesura del nuovo manto d’asfalto in vista del passaggio della carovana rosa.
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