Tona a Torre del Greco il premio nazionale “Don Michele Sasso”.
Lunedì 27 novembre, alle 11, presso l’Istituto Comprensivo Statale “De Nicola-Sasso”, il riconoscimento 2023 sarà conferito a padre Enzo Fortunato. Seguirà la premiazione del Concorso letterario-grafico “30 anni fa nasceva la Sasso”. Alla cerimonia, dopo i saluti del dirigente scolastico dell’Istituto, Alessandra Tallarico, dell’avvocato Luigi Mennella, sindaco di Torre del Greco, da Mariateresa Sorrentino, assessore alla Pubblica Istruzione e dell’onorevole Loredana Raia, vice presidente del Consiglio Regionale della Campania, interverranno il professor Giuseppe Falanga, della Pontificia Università della Santa Croce in Roma, e il francescano padre Enzo Fortunato, che riceverà il premio. L’evento sarà moderato dal giornalista Salvatore Perillo.
L’Associazione Culturale Monsignor Michele Sasso, allo scopo di diffondere il pensiero, la testimonianza di vita e le opere promosse e attuate da don Michele Sasso, sacerdote dell’Arcidiocesi di Napoli, infaticabile apostolo dell’amore verso gli “ultimi” – come riconosciutogli da tante ammirevoli testimonianze – ha istituito un riconoscimento da attribuire nel 2023, anno che ricorda il trentesimo anniversario dall’intitolazione della scuola a suo nome, a una personalità che si è distinta particolarmente nell’ambito della diffusione della Parola del Signore, dedicando tutta la sua vita alla Chiesa e impegnandosi specificamente nella divulgazione attraverso i media e i social. All’unanimità il Consiglio Direttivo ha deciso che il premio venga assegnato a padre Enzo Fortunato.
Cenni biografici di Monsignor Michele Sasso (6 gennaio 1945 – 25 gennaio 1991) – Fu guida spirituale di Torre del Greco, letterato, filosofo e teologo. La sua vita è stata interamente dedicata allo studio e all’apostolato. Nato a Torre del Greco, a quindici anni entrò in seminario e fu ordinato sacerdote nel 1969. Conseguì la laurea in Lettere classiche, in Filosofia e in Teologia pastorale, oltre a diplomi di specializzazione in materie concernenti gli studi religiosi e la conservazione di archivi e biblioteche; fu anche prelato della Cappella del Tesoro di San Gennaro. La continua vicinanza al mondo dei ragazzi, soprattutto nella scuola e nell’oratorio, gli è valsa il soprannome di “prete bambino”.
Cenni biografici di Padre Enzo Fortunato – Nato a Northampton, in Inghilterra, il 24 novembre del 1966 è originario di Scala, il più antico comune della Costiera Amalfitana. Prima di vestire l’abito religioso ha lavorato come cameriere, per lui i genitori avevano pensato a un futuro nella ristorazione, ma il giovane Enzo aveva ricevuto la chiamata del Signore, cui ha deciso di consacrare la sua vita ed entrare nell’Ordine dei Frati Minori Conventuali. Nel 1994 è stato ordinato sacerdote nel Duomo della sua città di origine e ha poi terminato i suoi studi a Roma e ad Assisi, dove, dal 1997 al 2021, è stato direttore della Sala stampa del Sacro Convento e della rivista San Francesco. Nel 2003 ha ideato l’evento televisivo solidale di Rai 1 Con il cuore. Ha collaborato con diversi giornali tra cui: L’Osservatore Romano, Avvenire, Corriere della Sera, Huffington Post. È volto della Rai, con la rubrica Tg1 Dialogo e il format In cammino, e conduce anche un programma su Rai Radio 1: In viaggio con Francesco. Oltre a questo tiene seminari e conferenze in Italia e all’estero. Diverse le missioni a cui ha preso parte per attuare progetti umanitari in paesi come Brasile, Cina, Colombia, Cuba, Egitto, Giordania, India, Iraq, Kenya, Messico, Norvegia, Palestina, Perù, Russia, Stati Uniti d’America, Sri Lanka, Tibet e Ucraina. Padre Enzo, oltre ad aver scritto numerosi libri, ha anche un profilo Facebook e Instagram seguiti da migliaia di follower con i quali condivide la sua fede e le sue iniziative benefiche.