“Turismo sostenibile. Una sfida possibile per la valorizzazione dell’offerta turistica in Costiera Amalfitana” è il titolo dell’incontro tematico promosso dal Comune di Praiano in programma venerdì 6 maggio dalle 10.30 al Centro Culturale “Andrea Pane”.
All’appuntamento pubblico prenderà parte l’assessore regionale al Turismo, Felice Casucci, che incontrerà gli stakeholder del territorio, dai rappresentanti delle istituzioni agli operatori turistici, raccogliendo informazioni e istanze.
Tra i relatori il presidente del Distretto Turistico della Costa d’Amalfi, Andrea Ferraioli con Peter Hoogstaden, ingegnere olandese e fondatore di Genius Loci Travel, tour operator specializzato in cicloturismo, escursionismo e turismo responsabile, ha fatto della sostenibilità ambientale e probabilmente della lotta al cambiamento climatico la sua filosofia di vita.
Si discuterà dell’attuale sistema di accoglienza turistica in Costiera Amalfitana e, nello specifico, delle opportunità offerte dal turismo escursionistico, attraverso il sistema integrato dei cammini nei borghi amalfitani e della bassa via dei Monti Lattari.
Ma anche di cicloturismo, evidenziando vantaggi e problematiche.
«In vista degli obiettivi futuri, fissati dall’agenda 2030 e vista la concomitante grande occasione offerta dal Pnnr, volti entrambi a una programmazione e a investimenti in termini di sostenibilità, ritengo che questa sia un’occasione importante per riflettere sul tema» dichiara il sindaco di Praiano, Anna Maria Caso aggiunge: «Dobbiamo ripartire con una visione diversa, puntare su un turismo di qualità e un turismo sicuro. La crisi epidemiologica ha dimostrato, anche se era sotto gli occhi di tutti da anni, che il modello di sviluppo turistico pre-covid non è più ripetibile. Ora abbiamo l’opportunità di ridisegnare il turismo con maggiore attenzione alla sostenibilità, autenticità, riscoperta del locale. Un turismo responsabile che riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista di uno sviluppo turistico socialmente responsabile del proprio territorio. Deve essere un turismo di prossimità, legato ai cammini, alle visite dei borghi, alla cultura, alle tipicità enogastronomiche, alla mobilità dolce e sostenibile».
«Ma è fondamentale – specifica la prima cittadina – che la Costa d’Amalfi tutta vada in questa direzione. Dobbiamo agire in sinergia, fare sistema. Viviamo in un mondo globale, tante nuove e qualificate realtà competono con noi. Dobbiamo essere pronti alle sfide che ci attendono, senza dare per scontato nulla. Via i particolarismi, via i campanilismi mai dichiarati ma esistenti, via il guardare all’oggi o al massimo al domani. Il futuro deve essere il nostro obiettivo. Futuro di salvaguardia, tutela e sviluppo di questo immenso patrimonio che dobbiamo dimostrare di meritare».
