19.6 C
Amalfi

Piede in fallo per una foto e giù per 60 metri: Natalia non doveva attraversare la zona interdetta

ultima modifica

Share post:

spot_imgspot_imgspot_img

di EMILIANO AMATO

Era arrivata dalla Finlandia col suo fidanzato per godere delle bellezze della Costiera Amalfitana. L’escursione sul celeberrimo Sentiero degli Dei era una delle tappe più attese di questo viaggio. L’ultimo, però, per Natalia Vera Wihelmina Hongstom, la turista 21enne che ieri mattina è precipitata nel vuoto all’altezza della mattonella numero 7, in località Cisternuolo, sulla stradina sterrata con vista spettacolare che segna il confine tra i comuni di Agerola e Positano, tra le province di Napoli e Salerno. Un piede in fallo e giù per circa 60 metri nel dirupo (nelle nostre foto il punto di caduta).

Ad allertare i soccorsi il fidanzato, disperato, che in un attimo ha visto scomparire la sua ragazza. Ci sono volute due ore per i soccorritori, i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania con l’elicottero del 118 e quello dei vigili del fuoco per individuare il punto preciso in cui giaceva il corpo della ragazza, immersa tra la vegetazione di felci.

Titolare dell’indagine, chiamata ad accertare le cause della morte, è la Procura di Torre Annunziata che ha disposto il sequestro della salma recuperata e portata in elicottero, prima al vecchio campo sportivo di Agerola, poi all’obitorio del cimitero di Gragnano. I carabinieri del centro dei Monti Lattari hanno interrogato il ragazzo con il supporto di un interprete per ricostruire quanto accaduto.

UN PIEDE IN FALLO

Stando ai primi rilievi effettuati sul luogo dell’incidente, anche grazie all’ausilio di tecnici e guide escursionistiche esperte, i due fidanzati, che soggiornavano in una struttura ricettiva di Ravello, avevano attraversato parte del sentiero che dal 2017 risultava interdetto a causa di una frana. Il percorso alternativo era a monte. Ma i ragazzi non ne sapevano nulla: con tutta probabilità le staccionate facilmente aggirabili e la mancanza di un’adeguata cartellonistica hanno fatto sì che procedessero senza cautele, non immaginando pericoli. E proprio nel punto in cui il sentiero presenta un restringimento di circa 40 centimetri (la porzione franata a valle) la ragazza ha messo il piede in fallo – distratta mentre stesse scattando una foto – trovando la morte. Chissà quanto ha potuto incidere il terreno ancora bagnato dopo le piogge del primo mattino.

EMERGENZA SICUREZZA

Torna sotto i riflettori la condizione di sicurezza del Sentiero degli Dei, battuto annualmente da centinaia di migliaia di turisti, molti dei quali ignari dei pericoli sul percorso. Lo scorso 23 maggio un 33enne americano precipitò da un muretto, sempre a Positano. Morì dopo 18 giorni all’Ospedale del Mare di Napoli in seguito alle gravi ferite riportate.

Da una stima degli addetti ai lavori, il team di guide escursionistiche esperte che quotidianamente batte il sentiero, sarebbero state non meno di 350mila le persone che lo scorso anno hanno attraversato il suggestivo percorso a metà tra mare e monti che da Praiano porta ad Agerola attraversando il territorio di Positano.

INFORMAZIONE NECESSARIA

Si può dire che sia stato Peter Hoogstaden, ingegnere olandese con la passione per l’escursionismo, il padre del Sentiero degli Dei. Un’intuizione della metà degli anni Novanta che ha dato vita a un nuovo modo di esplorare il territorio a piedi, grazie alla mappatura di riscoperti itinerari percorribili a formare un vero e proprio circuito sulle montagne della costa d’Amalfi. «Ora tutti cominceranno a parlare di mettere in sicurezza la montagna – spiega Hoogstaden – Lo si può fare, ma fino a un certo punto. Ciò che manca è l’informazione a priori, la gente deve sapere a cosa va incontro. Ci dev’essere una rete di sentieri per tutti i gusti. Non tutti sono adatti al Sentiero degli Dei e il sentiero non è adatto a tutti. Se vogliamo fare escursionismo serio bisogna tracciare itinerari facili da percorrere, accessibili anche alle famiglie. L’ho detto tante volte: questo non è l’unico sentiero in zona, ma continuiamo a pubblicizzare soltanto questo. Ormai attira troppa gente. Occorre un’informazione costante».

spot_imgspot_img

articoli correlati

Il Papa chiuderà la Giornata mondiale dei Bambini con Benigni in Piazza San Pietro. Il programma

Sarà Papa Francesco con Roberto Benigni e i bambini di tutto il mondo a concludere, in piazza San...

Si deve lavorare per vivere, non per morire

di NOVELLA NICODEMI Secondo il mito tramandato da Esiodo, a causa dell’oltraggio commesso verso gli dei da Prometeo,...

Amalfi: auto gli passa sul piede tra la folla, turista inglese soccorso in ambulanza

di EMILIANO AMATO  Nella calca dei turisti che affollavano anche oggi il corso principale di Amalfi, attirati dalle vetrine dei...

No Tunnel, a Minori e Maiori prosegue la raccolta firme contro i forti rischi di un’opera inutile e dannosa

Non si fermano le iniziative divulgative e partecipative dei comitati “NOT_No al tunnel tra Minori e Maiori” e...