Riceviamo e pubblichiamo segnalazione del cittadino di Tramonti, Antonio Ferrara.
Sono sempre di più i problemi dei servizi pubblici in Costiera Amalfitana, persistenti già da inizio Aprile. Sono soprattutto i pendolari provenienti dalle zone di Tramonti-Maiori-Minori ad aver avuto la peggio da parte delle decisioni del sindaco di Amalfi e della Sita Sud. Disservizio da parte degli autisti, poche informazioni, arroganza e prepotenza sono all’ordine del giorno. Molte corse che proseguono verso Tramonti sono state eliminate, creando sempre più disagi tra studenti e lavoratori.
Proprio oggi, sabato 4 maggio, vi sono stati molti problemi. Molti studenti e lavoratori provenienti da queste zone, verso le ore 12:00, orario di punta, si sono recati in Piazzale Flavio Gioia per poter fare rientro presso le proprie abitazioni, ma l’unico pullman disponibile in questa fascia oraria è il Salerno delle 12:30. Il pullman è stato aperto ai clienti solo alle ore 12:40, recando ritardi ai pendolari, facendo così perdere anche la coincidenza delle 12:55 che parte da Maiori a molti Tramontani. Tuttavia coloro che sarebbero dovuti scendere a Maiori o a Minori inizialmente sono stati cacciati dagli autisti stessi, poi alla fine li hanno fatti salire. Qualcuno però è rimasto ancora ad Amalfi, sotto il sole e in mezzo alla movida dei turisti e delle auto. Arrivato il pullman diretto per Tramonti delle ore 13:15, c’è stato ancora più casino. Alcuni lavoratori e alunni hanno iniziato a lamentarsi per la situazione insostenibile, un pullman piccolo con una capienza di 20 posti circa colmo di persone, addirittura l’autista non riusciva a chiudere le porte. In molti hanno posto le giuste lamentele ma sono state accolte con arroganza e insufficienza da parte dei dipendenti SITA. Il pullman si è liberato un poco verso Pucara, ma il viaggio è stato duro per tutti. Questa è la situazione di tutti i giorni, insostenibile. Da ben 3 pullman in questa fascia oraria si è arrivati ad uno solo. Qualche settimana fa 2 pullman diretti per Napoli, rispettivamente 5:45 e 6:20, non hanno eseguito la corsa, lasciando così studenti e turisti ad attendere invano alla fermata, creando sempre più disagi.
Vale davvero la pena che questa Sita pratichi ancora servizio in Costiera? Vale la pena per gli studenti proseguire gli studi ad Amalfi? Vale la pena lavorare e vivere in Costiera? Questi sono gli interrogativi quotidiani di tanti pendolari.
Antonio Ferrara
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