La Santa Messa e la Supplica alla Madonna di Pompei, uno degli eventi religiosi più attesi e popolari del mondo, mercoledì 8 maggio sarà trasmessa in diretta da Canale 21 (canale 10 del Digitale Terrestre).
Dalle ore 10.30 si rinnova “l’ora del mondo” con la celebrazione della Santa Messa e la Supplica alla Madonna del Santo Rosario di Pompei. Una preghiera universale per la Pace e la Solidarietà recitata dai fedeli in tutto il mondo che volgeranno lo sguardo al Santuario della Valle di Pompei. Il solenne rito sarà officiato da mons. Giuseppe Favale, vescovo di Conversano-Monopoli e mons. Tommaso Caputo, arcivescovo Prelato di Pompei.
Il Miracolo di San Gennaro e la Supplica di Pompei – che Canale 21 trasmette da 40 anni per volontà del fondatore Andrea Torino – hanno una profonda importanza religiosa e spirituale ed al tempo stesso un secolare radicamento popolare. Esprimono la fede più autentica e genuina che Canale 21 racconta ogni giorno a cominciare dalla Santa Messa trasmessa ogni giorno alle ore 7.30. Per tutto il mese di maggio questo appuntamento quotidiano sarà trasmesso dal Santuario della Madonna dell’Arco di Sant’ Anastasia.
Il commento televisivo è affidato al giornalista Peppe Iannicelli con il contributo degli inviati Antonio Salamandra, Alessio Barco e Marco Martone della redazione del VG21.
«Un importante sforzo editoriale e giornalista – ricorda l’editore Paolo Torino – per permettere ai fedeli in tutto il mondo di unirsi alle preghiere ed alla gioia dei fedeli e dei pellegrini che invocano la benedizione celeste in un tempo di grande difficoltà nel quale è fondamentale far crescere i semi della speranza».
La Supplica alla Madonna di Pompei è una pratica devozionale che ricorre due volte all’anno: l’8 maggio ovvero il giorno in cui ebbe inizio la costruzione della basilica, nel 1876, e la prima domenica di ottobre alle ore 12. Davanti all’immagine della Madonna di Pompei, i fedeli recitano la preghiera composta dal Beato Bartolo Longo, fondatore del Santuario di Pompei.
Si tratta di uno dei riti più attesi e partecipati dai tantissimi fedeli di tutto il mondo. La Basilica Pontificia, ricca di ex voto, è una delle mete più frequentate dai fedeli mariani di tutto il mondo e l’importanza della pratica devozionale ha indotto la Santa Sede a creare la Prelatura territoriale di Pompei, una delle sole due prelature esistenti in Italia (l’altra è Loreto).
Il culto venne introdotto da Bartolo Longo, acquistando in breve tempo fama internazionale per i prodigi attribuitigli. La causa di beatificazione di Bartolo Longo è culminata nel 1980 con la proclamazione a beato, mentre è tuttora in corso la causa di canonizzazione.