Nicola Anastasio, ingegnere ravellese con la passione per il ciclismo, è il presidente e fondatore della Movicoast Sport & Turismo, l’associazione che da tredici anni è impegnata, oltre che nelle due ruote, nel running, esprimendo atleti di indubbio valore. Movicoast è soprattutto la prima scuola di ciclismo nata in Campania: avvia e forma ai valori dello sport i campioni del domani che si allenano sulle strade della “Divina” e partecipano – con buoni risultati – anche a gare nazionali.
D Siete stati capaci di aprire un solco e formare una squadra di ciclismo, anche ben organizzata, educando i bambini ai valori dello sport e alle regole della strada. Un piccolo miracolo per la costiera che non offre spazi e strutture.
R Si in realtà trattasi di un piccolo miracolo, non abbiamo un ciclodromo in costiera, ringraziamo le amministrazioni che ci danno la possibilità di adattarci in campi sportivi e i privati che ci hanno consentito finora di creare dei piccoli percorsi fuoristrada. speriamo che un giorno si possa creare un bike park dove poter allenare in sicurezza tutti i nostri giovani, la nostra associazione sarebbe ben lieta di curare la gestione e formare tanti piccoli atleti
D Vi allenate quasi quotidianamente sulle nostre strade che in questi periodi diventano off-limits e pericolose.
R La statale 163 è una delle strade panoramiche più belle al mondo, le autorità dovrebbero decidersi a limitarne la transitabilità favorendo la fruibilità in sicurezza anche alle due ruote, che insieme alle vie del mare potrebbero consentire di apprezzarne la bellezza.
D Domani è previsto il passaggio del Giro d’Italia proprio in Costiera. Come vivete questo evento?
R Vedere i campioni delle ruote, professionisti affermati, sulle nostre strade è un’emozione forte. Saremo ai bordi delle strade a dare un mano e tifare perché questi eventi siano sempre più frequenti.
D Conoscendo a menadito le complesse strade della Costiera e considerata la presenza di pioggia per domani, quale suggerimento potreste dare ai campioni?
R In condizioni di bagnato è necessario evitare frenate brusche e arrotondare le curve. La sensibilità e la tranquillità nella guida quando piove fanno la differenza.
D Molti tratti della Sp1 Valico di Chiunzi-Ravello e della Sp75 Ravello-Castiglione si presentano ancora dissestati.
R Le strade della costiera risentono della scarsa periodica manutenzione e soprattutto, negli ultimi venti anni, degli interventi sui sottoservizi non ripristinati a regola d’arte. Ciò porta a un manto stradale irregolare ed eterogeneo, che presenta tratti in cui la tenuta del pneumatico è discreta, altri in cui la tenuta è pessima, quindi bisogna cercare di adattarsi al mutare continuo delle condizioni.
D Anche alla luce degli ultimi tristi fatti di cronaca è emerso che non sembra esserci molta attenzione per la sicurezza stradale.
R Le autorità sul territorio dovrebbero compulsare i gestori delle strade ad effettuare periodiche manutenzioni e vigilare sul ripristino a regola d’arte delle strade in caso di interventi sui sottoservizi.