Sulle acque del lago di Poma, a poca distanza da Palermo, si sono svolte, dal 5 al 7 maggio, le gare nazionali di canottaggio con imbarcazioni di tipo olimpico.
Il lago artificiale è situato a circa 5 chilometri da Partinico, è stato realizzato mediante la costruzione di una diga sul fiume Jato. Nel 1994 l’area è stata individuata come Oasi di protezione e rifugio della fauna selvatica. Nell’oasi vige il divieto di caccia, anche se a volte sono segnalati episodi di bracconaggio. La flora, grazie anche al rimboschimento effettuato negli ultimi anni, è costituita da: eucalipto, frassino, palma nana, pero selvatico, olivo selvatico, pino d’Aleppo, pino domestico, giunco, canna e pioppo nero. L’avifauna ospita numerose specie come: il fischione, il germano reale, il codone, l’alzavola, l’oca selvatica, la folaga, l’airone cenerino, la garzetta, l’airone bianco e molti altri. Tra i rapaci troviamo il falco pellegrino, la poiana e il gheppio.
Questa meravigliosa oasi ha ospitato due regate.
La macchina organizzativa, coordinata dal presidente Modica, ha retto bene, permettendo di completare l’impegnativo programma di gare, merito in particolare del consigliere Costantini, che ha predisposto quanto necessario ad ospitare i numerosi atleti ed accompagnatori, alla segreteria gare, sempre precisa e professionale, e a tutti i collaboratori con in testa Roberto Mongiovì ed Emanuele Mancuso.
La Canottieri Partenio di Maiori, presente con il singolo senior Ferdinando Montesanto classificato al primo posto nelle qualifiche di sabato e medaglia di bronzo in finale mentre Giovanni Monaco, anche lui in singolo senior, classificatosi al terzo posto nelle qualifiche si aggiudicato la quinta piazza. Presente anche il giovane atleta amalfitano Leonardo Ferrazzano nella specialità del 4 di coppia misto con la società Telimar di Palermo, alla sua prima esperienza in gare nazionali. Si è classificato al quarto posto. Nella categoria “4 senza senior”, sempre misto, con la Canottieri Telimar, la Partenio è scesa in acqua con con gli atleti Ferdinando Montesanto e Giovanni Monaco classificandosi al secondo posto.
Altra trasferta positiva per gli atleti allenati da Franco Noio che continuano a raccogliere esaltanti risultati in giro per l’Italia.