“Le ‘carte’ dell’Archivio Storico Cavese: tra storia, libri e curiosità – Dalla Lettera di Re Ferrante del 1460 ai nostri giorni” è il titolo del convegno di studi in programma domenica 26 febbraio a Cava de’ Tiirreni.
Organizzato da Aniello Ragone di Cava Storie e Geltrude Barone Barba nell’ambito del progetto culturale “cammnareilpaesaggio” (alla terza edizione), sarà un’interessante mattinata alla scoperta del prestigioso Archivio Storico Cavese, custodito nella Biblioteca comunale “Canonico Aniello Avallone” della città metelliana.
L’appuntamento è alle 9.45, con partenza da piazza Vittoria Emanuele III (Piazza Duomo).
A impreziosire questa uscita, sono previsti gli interventi di Rita Taglé (ex direttrice della biblioteca cavese) e Chiara Argentino (restauratrice e da poco curatrice del restauro della Cinquecentina di Andrea Palladio) e della professoressa Lucia Avigliano (cultrice di storia locale).
In quest’ambito saranno presentati i più significati documenti che hanno segnato la storia di Cava de’ Tirreni. All’interno di questa rassegna non mancheranno dei momenti teatrali, ben legati alla documentazione archivistica che sarà presentata. Tali momenti saranno interpretati da Mario Odato e Giuseppe Cardamone; Enzo Manuel Siani, compositore e pianista, eseguirà brani di sua composizione che indirizzeranno. A fine evento, come consueto, saranno sorteggiati degli omaggi per gli astanti, donati dalla ceramista Maria Rosaria Adinolfi, dalla Biblioteca Comunale, dal Comune di Cava de’ Tirreni e dalla Marlin editore.
L’evento in programma vedrà l’intervento dell’amministrazione cavese rappresentata dall’assessore all’istruzione, patrimoni e beni comuni Lorena Iuliano.
«Un momento quasi unico, visto che la biblioteca non apre le porte la domenica al pubblico. Un modo
per conoscerci attraverso le più particolari e singolari “carte” del nostro tesoro archivistico» spiegano
degli organizzatori.
L’uscita di domenica 26 febbraio è stata fortemente appoggiata dal dirigente del III settore del comune di Cava de’ Tirreni ed è coadiuvata dagli addetti alla biblioteca Gaetano Guida e Paola Nobile.