Mediamente i limoni “sfusato amalfitano” della Costa d’Amalfi hanno un calibro 21. Lo conferma Salvatore Aceto, tra i più noti limonicoltori della Divina.
Come previsto dal disciplinare IGP, la prima raccolta dell’anno è prevista per i primi giorni di febbraio, anche se ci sono terrazzamenti, specie quelli più vicini al mare, dove il prodotto è già maturo rispetto alla media, complice le alte temperature rispetto. Alle medie stagionali registrate fino alla prima decade di gennaio. Sono ottimistiche le previsioni per la raccolta 2023, con la qualità e anche la quantità del prodotto che si annuncia elevata.
«Giriamo tra i limoneti per verificare il grado di crescita dei nostri limoni – spiega – Usiamo un semplice attrezzo per misurare la circonferenza del limone e per dare un numero chiamato “calibro”. Mediamente il calibro dei nostri limoni in Costiera è 21 e posso assicurare che è più grandicello generalmente di quelli che trovate in commercio».
«Una buona quantità, da qui in avanti, supererà il calibro 25 – annuncia Aceto -. I limoni coltivati sul mare già da adesso presentano calibri 25 ed oltre».
«Da fine settimana inizieremo a raccogliere dal 21 in sue lasceremo sulle piante quelli di calibro inferiore, così che le piante possano dare ai limoni rimasti miglior linfa e farli crescere ancora un po’ fino a maggio» spiega Aceto.