di EMILIANO AMATO
Si svolgerà a Ravello, venerdì 27 e sabato 28 ottobre, il primo convegno di Giustizia Amministrativa dal titolo “Protezione, garanzie e tutele in una società fluida, globalizzata e multilivello” organizzato dal Consiglio di Stato con il supporto della Fondazione Ravello. Sarà l’auditorium “Oscar Niemeyer” a ospitare la due giorni sotto la direzione scientifica del presidente aggiunto del Consiglio di Stato e direttore dell’Ufficio studi e formazione, Carmine Volpe. I lavori saranno inaugurati nel pomeriggio di venerdì 27 dal viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, in rappresentanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, dal presidente del Consiglio di Stato, Luigi Maruotti, dal vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola e dal sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier.
La prima sessione, venerdì 27, sul tema “Diritto e dovere all’istruzione e inclusione: prospettive future”, sarà presieduta dal Presidente della terza Sezione civile della Corte di Cassazione, Raffaele Frasca.
La seconda – presieduta dal Presidente aggiunto onorario del Consiglio di Stato Giuseppe Severini – si svolgerà la mattinata di sabato 28 ottobre. Verrà approfondito il rapporto tra tutela dell’ordine pubblico nella disciplina antimafia e diritti costituzionalmente tutelati.
La terza sessione, presieduta dal Presidente della Corte dei conti Guido Carlino, esaminerà la tematica de “Il diritto alla salute nel XXI secolo: antichi problemi e nuovi scenari”. Si discuterà dell’effettività del diritto alla salute del principio di uguaglianza, di scelte eticamente sensibili e di trattamenti sanitari e disposizioni anticipate di trattamento. Chiuderà i lavori della terza sessione il Ministro della Salute Orazio Schillaci.
Due tavole rotonde, moderate, rispettivamente, dai giornalisti Manuela Moreno e Alessandro Galimberti, si occuperanno dei temi dei “Diritti sociali” e della “Sanità pubblica e privata”.
In occasione dei lavori sarà ricordata dal Presidente del Consiglio di Stato Luigi Maruotti l’alta figura del professore Giuseppe Abbamonte che, con il suo pensiero e i suoi insegnamenti, ha illuminato generazioni di giuristi.
IL PROGRAMMA