di EMILIANO AMATO
Dopo una settimana di disagi per studenti, pendolari e turisti sulla linea Ravello-Scala-Amalfi, in seguito alla cessazione, lo scorso 15 ottobre, del servizio sostitutivo al trasporto pubblico garantito dai minibus “Riccitelli”, si ragiona sulle possibili soluzioni alle criticità della strada ex 373 Ravello-Castiglione.
I sindaci di Ravello e Scala che dall’8 maggio scorso (giorno del tragico incidente a Cigliano) tanto si sono battuti a tutela delle comunità, hanno convocato per questo pomeriggio (lunedì 23 ottobre) un incontro pubblico con i genitori degli studenti degli istituti superiori alle 16,30 all’auditorium “Oscar Niemeyer”.
Si discuterà delle criticità e soprattutto delle soluzioni – naturalmente provvisorie – per cercare di lenire i disagi, specie per gli studenti di Ravello e Scala muniti di abbonamento SITA, che per raggiungere Amalfi sono costretti a percorrere ben 27 chilometri (anziché 7) sul percorso Tramonti-Maiori-Amalfi.
Il Comune di Ravello sarebbe disposto a finanziare, a tempo determinato, nuove corse con autobus di lunghezza inferiore agli otto metri per consentire il passaggio al restringimento di Cigliano.
Ma pare che a breve l’area teatro dell’incidente dovrebbe essere dissequestrata e tornare nelle piene disponibilità della Provincia di Salerno chiamata a eseguire – nei tempi necessari – gli interventi di rifacimento dei muretti di protezione che risultano mancanti – secondo i canoni di sicurezza richiesti – e soprattutto la stesura di un nuovo manto d’asfalto a sostituzione di quello usurato, almeno per i 450 metri che separano l’ingresso del supermercato Despar all’accesso sottostante di Via Valle del Dragone, punto finale del nuovo nastro d’asfalto steso negli ultimi giorni dello scorso mese di aprile.