Poche sono le certezze nella vita. Una di queste è che i biglietti del concerto all’alba del Ravello Festival vadano a ruba. E così è stato anche quest’anno. Meno di 24 ore dalla messa in vendita on line dei tagliandi (al prezzo di 60 euro l’uno), che ieri mattina, alle 10.45, sono stati polverizzati.
Poco meno di 400 i fortunati che si sono assicurati un posto sulla tribuna del belvedere di Villa Rufolo nella notte dei desideri, quella tra il 10 e l’11 agosto, per assistere, delle 5.30, al concerto dell’Orchestra Filarmonica Giuseppe Verdi di Salerno diretta dal giovane Riccardo Bisatti (musiche di Mendelssohn, Smetana, Rossini, Beethoven). Un’esperienza, quella delle tenebre che lasciano spazio alla luce mentre l’orchestra suona sul palco a strapiombo sul mare, incomparabile.
Il concerto all’alba di Ravello, ideato dall’indimenticabile maestro Pasquale Palumbo negli anni Novanta, è oramai emulato a ogni latitudine: ma il fascino della sua originalità resta inimitabile.