di EMILIANO AMATO
Riconosciuta la costituzione di un’associazione a delinquere dedita al traffico di stupefacenti tra Vietri sul Mare e Maiori sgominata lo scorso 9 novembre. I Carabinieri della Compagnia di Amalfi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Sezione del Riesame del Tribunale di Salerno che ha disposto il carcere nei confronti di M.S., R.S. e A.D.E. di Vietri sul Mare e R.M. di Maiori, nonché gli arresti domiciliari nei confronti di E.P. di Cava de’ Tirreni.
Il provvedimento, in accoglimento dell’appello presentato dalla Procura di Salerno avverso la concessione di una misura cautelare meno afflittiva del GIP di Salerno – già eseguita il 9 novembre 2022 – è stato emesso il 5 dicembre 2022 dalla Sezione del Riesame e divenuto esecutivo il 21 marzo scorso a seguito dell’ inammissibilità dichiarata dalla Corte di Cassazione del ricorso presentato dagli indagati.
Riconosciuta la partecipazione degli indagati per aver costituito un’associazione a delinquere capeggiata da M.S. e dedita al traffico di stupefacenti tra Vietri sul Mare e Maiori.
I FATTI – L’asse era quello tra Vietri sul Mare e Maiori. La droga acquistata online e rivenduta. Le indagini dei Carabinieri cominciate nel 2019 per l’ordigno al Lloyd’s Baia Hotel di Vietri sul Mare avevano consentito di ricostruire una fitta rete di spaccio che si concentrava in Costiera Amalfitana. I carabinieri della Compagnia di Amalfi, diretti dal capitano Umberto D’Angelantonio, col supporto del Nucleo cinofili di Sarno e dell’ Elinucleo Carabinieri di Pontecagnano, avevano eseguito all’alba dello scorso 9 novembre, una misura cautelare emessa da Carla Di Filippo, gip del Tribunale di Salerno, su richiesta di Francesco Rotondo, pm della Direzione distrettuale Antimafia, nei confronti di dieci persone, tra cui una donna di Maiori. Vennero indagati a vario titolo per produzione, detenzione e spaccio di stupefacenti. Solo uno mancava all’appello: Matteo S. (il capo della banda), che si cosituì nella stessa serata del 9 novembre presso la stazione dei Carabinieri di Vietri.
Nel corso dell’esecuzione delle misure cautelari e delle perquisizioni domiciliari erano stati rinvenuti dieci grammi di cocaina, 45 di marijuana e 113 di hashish in possesso del cavese Eugenio P. arrestato in flagranza di reato.
Roberto S. di Vietri venne tradotto in carcere, Raffaele M. di Maiori, i vietresi Pasquale e Alfonso D.E. e Salvatore R. di Napoli sottoposti agli arresti domiciliari, Eugenio P. di Cava de’ Tirreni, Vincenzo C. di Salerno, Daniela L. di Maiori e Gaetano B. di Tramonti sottoposti all’obbligo di dimora nei comuni di residenza. I militari sono sulle tracce del vietrese Matteo S.: nella sua abitazione venne rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente ed in particolare un panetto di 100 di hashish e 2 di marijuana.
Le indagini portarono anche all’individuazione di terreno, nella zona alta di Vietri sul Mare, verso Raito, adibiti alla coltivazione di canapa indica. Le essenze, di notevole altezza vennero estirpate e distrutte.