Secondo appuntamento del mese con il “Salotto musicale di Nevile Reid”, fortunata rassegna organizzata dalla Fondazione Ravello dedicata prevalentemente ai giovani talenti della musica da camera. Domenica 12 maggio (ore 11.30) nell’auditorium di Villa Rufolo sarà la volta del duo pugliese formato da Alessandro Turi al flauto e Vito Alessio Calianno al pianoforte, due talenti classe 2000 e 2005 provenienti dal Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli.
Entrambi impegnati sia sul fronte del perfezionamento musicale che su quello performativo, a Ravello proporranno un programma articolato che spazia tra pagine di vari autori proponendo assoli di flauto e duetti celebri quali i Cinque pezzi facili per flauto e pianoforte di Nino Rota e i Sei pezzi per flauto e pianoforte di Amirov.
L’accesso ai concerti è gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili, per il pubblico residente e, previo pagamento del solo biglietto d’ingresso a Villa Rufolo, per i non residenti.
Domenica 12 maggio, ore 11.30
Alessandro Turi, flauto
Vito Alessio Calianno, pianoforte
Programma
Eugène Bozza
Image op.38
Fryderyk Chopin
Polonaise-Fantaisie op.61
Nino Rota
Cinque pezzi facili per flauto e pianoforte
Alfredo Casella
Barcarola et Scherzo op.4
Fikret Amirov
Sei pezzi per flauto e pianoforte
Astor Piazzolla
Tango Étude n.3
Alessandro Turi
Nato nel 2000 a Ostuni (Brindisi), ha iniziato il suo percorso di formazione al Conservatorio Nino Rota di Monopoli nella classe di Angelo Ragno, proseguendo poi sotto la cui guida Francesca Salvemini conseguendo il Diploma Accademico Triennale nel 2022 con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore (relatore M° Domenico Di Leo). Attualmente è iscritto al Corso Accademico Biennale (secondo livello) nello stesso Conservatorio – sempre con la guida di Francesca Salvemini per il Flauto e Domenico Di Leo per la Musica da Camera – partecipa attivamente a molteplici attività in qualità di solista, camerista e orchestrale. Assai significativa per la sua crescita artistica è la partecipazione all’Apulian Youth Symphony Orchestra, accademia orchestrale diretta da Teresa Satalino, con un’intensa attività concertistica e formativa a contatto con illustri preparatori, prime parti di importanti orchestre nazionali e internazionali. La sua attività di musicista classico si accompagna alla passione per il jazz e la musica popolare, generi ai quali si è accostato dando vita a formazioni, nate nel corso di Musica da Camera, come Rota Groovin’ Band e Contamination Open Ensemble, con le quali è impegnato in un’intensa attività concertistica.
Vito Alessio Calianno
Nato a Monopoli nel 2005. Nel 2022/23 ha conseguito – con 110/110 lode e menzione speciale – il Diploma del Corso Accademico Triennale di Pianoforte al Conservatorio Nino Rota, sotto la guida del M° Roberto Bollea, con una tesi sulla Sonata op.106 di Beethoven. Contemporaneamente ha conseguito la maturità scientifica con il massimo dei voti al Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Fasano, la città dove risiede. Frequenta attualmente il Corso Accademico Biennale (secondo livello) sempre nella classe del M° Bollea. Studia il repertorio cameristico nella classe del M° Domenico Di Leo. Tra il 2022 e il 2023 è stato uno dei pianisti di Utopia Chamber Ensemble, formazione che ha raccolto un gruppo di talenti del Conservatorio Nino Rota ed è stata ammessa alla finale del Premio Nazionale delle Arti 2023. Si è esibito più volte in recital pianistici all’Auditorium San Domenico di Foligno. A ottobre del 2021 è stato applaudito solista nel Secondo Concerto per pianoforte e orchestra di Camille Saint-Saëns, affiancato dall’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Nino Rota. Nel mese di febbraio 2024, selezionato tramite eliminatoria con video tra i candidati dei Conservatori di tutta Italia, è stato semifinalista del Premio Nazionale delle Arti per la sezione pianoforte.
