In relazione alle polemiche degli ultimi giorni relative alla voce dei costi di depurazione riportata sulle bollette del consumo idrico dei cittadini della Costiera Amalfitana (dove, lo ricordiamo, non tutti i Comuni dispongono di veri e propri impianti di depurazione), l’Ausino, società che gestisce i servizi idrici integrati in Costiera, fornisce chiarimenti, in particolare agli utenti dei comuni di Maiori, Minori e Scala, che solo dall’inizio dell’anno di avvalgono dei servizi della partecipata.
In una nota di Ausino Spa si spiega che in Costiera amalfitana l’azienda applica, “ancorché in via temporanea e in attesa dell’aggiornamento tariffario per gli anni 2022-23, due diverse tariffe per il servizio di depurazione:
– una tariffa parziale, pari ad euro 0,1811 euro/mc, molto contenuta e necessaria per coprire i costi di gestione dei seguenti servizi: costi energetici dei sollevamenti in condotta sottomarina, di prelevamento e di smaltimento dei rifiuti e delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria necessari per garantire la funzionalità di tali sistemi e per assicurare l’idoneità delle acque di balneazione a tutela della salute pubblica;
– una tariffa di depurazione totale, pari ad euro 0,6380 euro/mc, laddove vi sono dei depuratori in grado di trattare le acque nel rispetto dei parametri previsti dal D.Lvo 152/06; in tali casi vengono sostenuti costi molto più elevati perché, oltre ai suddetti trattamenti vengono anche manutenuti e gestiti depuratori con ulteriori spese per: energia, personale, manutenzione impianti, smaltimento di maggiori quantitativi di fanghi, riparazioni ricorrenti di molte macchine, impianti elettrici ecc”.
Attualmente, la depurazione parziale è applicata nei Comuni di: Atrani, Cetara, Conca dei Marini, Maiori, Minori, Praiano, Ravello, Scala; mentre la tariffa di depurazione totale viene applicata nei Comuni di: Agerola, Amalfi, Furore, Positano, Tramonti, Vietri sul Mare.
“Il passaggio della tariffa da depurazione parziale a depurazione totale avverrà gradualmente non appena la Provincia di Salerno consegnerà all’Ausino gli impianti in corso di realizzazione/ultimazione.
Ovviamente, gli utenti che non usufruiscono di nessun servizio di depurazione, laddove ad esempio non vi è una rete fognaria entro i 200 metri di distanza dalla propria utenza, il servizio non viene addebitato, dovendo provvedere alla depurazione direttamente l’utenza in maniera autonoma” conclude la nota.