Si pubblica, in ossequio all’art. 8 della legge sulla stampa 47/1948, nota di replica prodotta dall’Amministrazione comunale di Furore guidata dal sindaco Giovanni Milo al passaggio dell’editoriale dal titolo “Lo scandalo degli sfregi pubblici in Costiera Amalfitana” a firma del prof. Francesco Criscuolo, pubblicato il giorno 21 agosto scorso su questo giornale.
Il primo cittadino non ha gratito il passaggio contenuto nel testo relativo al Parco della Pellerina di Furore, che a quanto scritto dall’Autore, versa in condizioni di abbandono “ridotto a un caotico ammasso di sterpaglie e a un mucchio di detriti senza senso” (la foto pubblicate si riferiscono a poche settimane fa). Poche righe, contestate dal primo cittadino di cui di seguito pubblichiamo integralmente la sua nota.
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Preg.mo Direttore del “Il Quotidiano della costiera”.
Negli scorsi giorni è comparso sulla sua testata “on line” un articolo dal titolo. “Lo scandalo degli sfregi pubblici in Costiera Amalfitana”.
Nel corpo del suddetto articolo che sarebbe a firma del Sig. Francesco Criscuolo si legge tra
l’altro: “Desolante è, inoltre, lo spettacolo offerto dalle condizioni di abbandono di un autentico fiore all’occhiello, di un gioiello architettonico e botanico qual è il “Parco Pellerina” di Furore, ridotto a un caotico ammasso di sterpaglie e a un mucchio di detriti senza senso”;
Per quel che concerne le parti dell’articolo dedicate agli altri paesi della costiera amalfitana saranno le amministrazioni interessate ad eventualmente rispondere, se lo riterranno.
Per quel che riguarda Furore, si contesta innanzitutto e fermamente questo modo di fare giornalismo, compreso quello di pubblicare un articolo senza confrontarsi con il territorio e con chi lo amministra
per capire ed eventualmente pubblicare notizie complete e veritiere accertandosi delle fonti e di quello
che si scrive come dovrebbe fare ogni buon giornalista.
Purtroppo e lo diciamo con rammarico, non è la prima volta che accade!!!
Ci preoccuperemo, pertanto, di portare la questione all’attenzione dell’ordine dei giornalisti onde comprendere se si ritenga che questo sia il modo di fare corretto giornalismo e di scrivere di una realtà
come la nostra creando un notevole danno di immagine.
L’articolo è poi stato artatamente pubblicato sul profilo Facebook dalla minoranza consiliare di Furore, pur conoscendo questi ultimi la questione avendo più volte interrogato il Sindaco sull’argomento ed avendo ottenuto immediato riscontro. Quindi perché non dire la verità?
Ma anche a questo comportamento siamo oramai abituati!!!
Entrando, però, nel merito della discussione, conoscendo la linea editoriale del Suo “giornale” e cercando di riequilibrare quanto a parere degli scriventi avrebbe dovuto fare un’informazione corretta e per far conoscere la realtà a chi è interessato a conoscerla (anche al Suo disattento editorialista), la informiamo di quanto segue:
1) Il Parco Urbano “Giardino della Pellerina” (l’editorialista sbaglia anche il nome chiamandolo “Parco Pellerina”) è stato affidato con convenzione per la manutenzione e gestione integrata del 7.12.2017 (e quindi non dalla nostra amministrazione) ad una ditta con sede in Napoli. Segnaliamo, che la convenzione sottoscritta, per l’affidamento della manutenzione e gestione integrata del parco, tra l’altro, all’art. 2 lettera a) così recita: La gestione integrata in particolare comprende: a) manutenzione ordinaria del Parco, delle strutture e delle attrezzature ivi installate, comprendente anche lo sfalcio periodico dell’erba, la cura delle aiuole e delle siepi, l’innaffiamento dei prati e della vegetazione, lo svuotamento dei cestini, la pulizia giornaliera in tutto il Parco, l’esitazione dei rifiuti negli appositi contenitori, il tutto secondo criteri che favoriscano al massimo il rispetto ambientale”.
2) Anche il precedente Sindaco del Comune di Furore in data 07/03/2019 ed in vista della stagione turistica, con PEC inoltrata alla ditta di cui innanzi segnalava il totale stato di abbandono dell’area nonostante i solleciti in ordine alla necessità di un intervento urgente di rimozione dei rifiuti, sistemazione delle aree verdi.
3) Fin dall’insediamento di questa nuova amministrazione comunale, si ci è preoccupati di chiedere agli Uffici competenti notizie sia in merito al corretto pagamento da parte della ditta del canone di concessione per il Parco Giardino della Pellerina, sia rispetto alla corretta gestione dello stesso. Ancora una volta ci chiediamo come mai non si era provveduto alla richiesta del pagamento del canone precedentemente all’insedimento della nostra amministrazione.
4) Si partecipavano alla concessionaria una serie di note di contestazioni e di addebiti sia in merito la richiesta di pagamento del canone di concessione e sia in merito all’ordinata gestione e alle precarie condizioni di manutenzione ordinaria nelle quali versa il Parco “Giardino della Pellerina”, in merito allo stato dei luoghi e del puntuale rispetto degli obblighi previsti nella convenzione per l’affidamento della gestione del Parco, attesa, tra l’altro, a vista, la presenza di erbacce di ogni specie anche lungo i viali esistenti.
5) In ultimo, a seguito di riscontrate inadempienze da parte della ditta concessionaria, è stato stabilito, con delibera di Giunta comunale, di proporre, previa valutazione legale dell’intera vicenda, ogni azione a tutela delle ragioni, diritti ed interessi del Comune di Furore ed è stato affidato l’incarico ad un legale di fiducia dell’Ente.
6) Dopo la fissazione di una serie di incontri tutti disertati dalla concessionaria, il medesimo legale, in ultimo, ha significato che per avviare a conclusione l’annosa vertenza si dovesse fare ricorso ad un ATP da proporre dinanzi al TAR Campania sezione Salerno, mediante il quale, sulla premessa del persistente inadempimento della concessionaria venga accertato lo stato generale di abbandono in cui versa il Parco ed i danni arrecati alle strutture ed ai servizi;
7) L’amministrazione comunale nel confermare l’incarico al legale di fiducia già precedentemente nominato ha approvato la proposta e ha delegato il Sindaco alla sottoscrizione del mandato che è stato regolarmente conferito. Si è in attesa di conoscere l’esito dell’azione giudiziaria intrapresa.
Come è evidente l’amministrazione comunale, non solo non ha mai tralasciato la problematica che, come altre, abbiamo ereditato, ma ha fatto tutto quanto in suo potere, per la tutela dei diritti, degli interessi e delle ragioni dell’Ente e dei beni della comunità;
Nell’invitare il vostro editorialista ad informarsi più compiutamente in merito a quanto scrive, appare quantomeno curioso che il gruppo di minoranza di Furore condivida l’articolo senza fare menzione di quanto è a loro conoscenza e di quanto abbiamo cercato di relazionare avendo più volte interrogato il Sindaco sulla problematica ed avendo avuto i debiti riscontri anche in Consiglio comunale come risultata da atti pubblici e pubblicati.
Cordiali saluti.
L’Amministrazione comunale
