In occasione della prima giornata di studi delle presenze francescane in Costa d’Amalfi nell’VII centenario della visita di San Francesco, questa mattina a Ravello è stata riaperta l’antica cappella votiva dedicata al Patrono d’Italia posta sulla strada che porta al Convento. La struttura di dine Ottocento con nicchia in tufo realizza dal maestro scultore Francesco Amato (mastro Ciccio) sorge sullo spuntone di roccia su cui la tradizione vuole si fosse riposato San Francesco nel 1222 prima di giungere alla chiesetta di San Giovanni in Ponticeto attorno a cui si è sviluppato il complesso conventuale.
L’intervento di restauro conservativo è stato realizzato dal Rotary Club Costiera amalfitana che già nel 2005 ne aveva finanziato un restauro.
Alla cerimonia, officiata dall’arcivescovo diocesano mons. Orazio Soricelli era presente il dottor Salvatore Ulisse Di Palma a rappresentare il Rotary con il vescovo metropolita di Benevento, mons. Felice Accrocca, fra Felice Autieri, don Angelo Mansi, fra Marcus Reichenbach e tutte le personalità della cultura che hanno partecipato alla prima sessione di lavori.