17.1 C
Amalfi

Senza Alfonso la piazza di Ravello non sarà più la stessa

ultima modifica

Share post:

spot_imgspot_imgspot_img

di SALVATORE ULISSE DI PALMA

E’ vero che niente è eterno su questa terra.

È vero quindi che per tutti e tutto c’è un alfa ed un’omega e, che come viaggiatori temporanei di questo mondo, dovremmo anche essere abituati agli arrivi e alle partenze, ma è davvero difficile immaginare un addio, una partenza senza ritorno, un vuoto quando la vita ci ha abituati a presenze da non ritenere familiari per vincoli di sangue, ma perché li si è vissuti, creduti immarcescibili, giganti, per niente scalfibili dalle ingiurie del tempo o dalla malattia.

Eppure, nonostante tutto, nonostante qualche partenza e, più di una ci abbia riguardato da vicino, è sempre difficile immaginare di recarsi in piazza Vescovado a Ravello e non trovare la familiare figura di Alfonso Calce.

Il suo nobile cuore ha cessato di battere, ci ha lasciati, portandosi con sé mille e mille episodi non soltanto per chi scrive, ma anche per tanti altri concittadini legati alla sua persona, alla sua maestria professionale, alla sua grande umanità, al suo modo di approcciarsi ai tantissimi turisti e agli indigeni.

Una roccia incrollabile, dalla quale sono arrivati i componenti tutti della sua famiglia che hanno dato e danno soddisfazione a quello che appariva, talvolta, un burbero genitore e maestro di vita, se come è vero che da quell’ albero sono venuti fuori frutti ricchi e rigogliosi.

Tutto questo, la storia di una vita, sempre in salita, sempre in compagnia della sua amata ed adorata Carmela, quella moglie e madre di una volta, forse troppo all’ antica per qualcuno, quella che in silenzio, indirizzava, collaborava senza mai oscurare la presenza del Cavaliere Alfonso, che aveva raggiunto questo titolo onorifico, meritatamente, forse anche in ritardo.

Voglio ricordare la sua grande passione per il calcio, soprattutto per il Napoli, che gli ha regalato la gioia recente di un altro scudetto.

Ricordo molti anni fa che Alfonso da Presidente di un Club Napoli a Ravello, in occasione dell’ intitolazione a Modesto Ferlaino padre dell’ allora Presidente del Napoli calcio Corrado Ferlaino, ebbe a dire nel suo discorso alla presenza di giocatori e di dirigenti del Napoli calcio, tra cui Italo Allodi: “Amici, in Italia esistono solo due grandi realtà sportive l’ AC Napoli e l’ AC Ravello…. e tra lo stupore di tutti… Italo Allodi chiese in quale categoria giocasse l’ AC Ravello e la risposta fu, fra incredulità e riso, in terza categoria“.

E, nel mentre ho ricordato la sua passione calcistica, rivedo ancora, come i fotogrammi di un vecchio film in bianco e nero, i simpatici sfottò, le discussioni, le gioie e le tristezze per una partita anche persa, registrate in quel santuario dell’ arte pasticciera del San Domingo, come contraltare, di un altro gigante della piazza Vescovado di Ravello che era Fernando Schiavo super tifoso del Torino calcio.

Quanti ricordi, un velo sottile di immagini e suoni che ognuno di noi ripone nel cuore e, che in ogni attimo diventano pure “Emozioni”.

Piazza Vescovado di Ravello non sarà più la stessa.

A chi ritornerà dopo aver conosciuto il Cavaliere Alfonso Calce e, si chiederà della sua assenza, sicuramente proverà tanta tristezza e mancanza di una parte importante della scenografia di quella che è la piazza principe di Ravello.

Ai familiari tutti le condoglianze più sentite, ai quali va l’abbraccio fraterno nella preghiera.

Ravello perde uno dei suoi figli più orgogliosi: addio ad Alfonso Calce, pezzo di storia dell’ospitalità

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
spot_imgspot_img

articoli correlati

Tappa in Costiera per l’«Emerald Sakara»: una vacanza a bordo fino a 24mila euro a settimana

Così come da programma crocieristico, ha fatto tappa in Costiera Amalfitana, ad Amalfi, l’«Emerald Sakara», nave costruita nel...

Trasporto pubblico. «Basta aggressioni»: proclamato lo sciopero dei lavoratori

Sciopero di quattro ore dei lavoratori del trasporto pubblico in Campania per chiedere più sicurezza sul lavoro e...

Sicurezza, Prefettura approva nuovi sitemi di videosorveglianza in 59 Comuni salernitani. Quattro in Costiera

Si è tenuta stamane, presso la Prefettura di Salerno, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la...

Salerno e la Costiera dicono addio a Dorotea Memoli Apicella, insegnate colta e intellettuale raffinata

di SIGISMONDO NASTRI La scomparsa della professoressa Dorotea Memoli Apicella mi rattrista profondamente. Con lei Salerno perde un...