di EMILIANO AMATO
Sono stati ultimati nel primo pomeriggio gli interventi di bonifica e messa in sicurezza del costone roccioso sulla strada provinciale 75 da cui ieri i è precipitato il bus turistico, provocando la morte del giovane conducente. Gli operai specializzati dell’impresa Cardine di Salerno, incaricati dalla Provincia di Salerno in somma urgenza, si sono calati con le funi dal punto in cui l’autobus ha sfondato il muretto perimetrale della carreggiata.
Potenziato il personale impiegato, al fine di abbattere quanto più possibile i tempi di intervento. Sul posto anche i tecnici della Provincia di Salerno con il geometra Luigi Popolo il quale ci ha confermato che intorno alle 17,00 (minuto più, minuto meno) l’arteria tornerà transitabile anche in direzione Amalfi. A dare supporto alla struttura tecnica della Provincia, il sindaco di Scala Luigi Mansi.
Da Palazzo Sant’Agostino si attende soltanto la certificazione di corretta esecuzione dei lavori per via libera a senso unico alternato (in realtà l’arteria è già regolata da impianto semaforico) per soli mezzi non superiori agli 8 metri di lunghezza con larghezza da 2,50 metri.
Non potranno transitare i bus della Sita. I collegamenti tra Ravello e Scala con Amalfi si svolgeranno ancora via Tramonti.
Chiesta al Comune di Ravello l’attivazione h24 del sistema semaforico Viacon.
Il limite è imposto dalla delimitazione delle barriere in calcestruzzo nella curva a gomito del “Despar” teatro dell’incidente, mancante del parapetto, che la magistratura tiene ancora sotto sequestro. Inoltre sono stati installati due dossi stradali nei pressi della curva.
SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI