Un ticket per attraversare il Sentiero degli Dei. E’ la proposta avanzata dal sindaco di Positano Giuseppe Guida dalle pagine dell’edizione nazionale de Il Mattino oggi in edicola allo scopo di garantire sicurezza su tutto il percorso montano che da Praiano, per quattro chilometri di sterrato, giunge ad Agerola passando per Positano, battuto ogni anno da centinaia di migliaia di escursionisti, specie stranieri. Non meno di 350mila, stando alle stime degli addetti ai lavori. Ma un dato preciso non può essere fornito visto che gli accessi non sono tutti registrati. Un percorso bello e dannato, che spesso e mal volentieri balza agli onori della cronaca non per le sue unicità.
La morte della 21enne turista finlandese che lo scorso 1° luglio è precipitata in un dirupo al confine tra Agerola e Positano, ha riacceso i riflettori sull’esigenza di sicurezza di un sito divenuto negli ultimi anni tra le prime attrattive in costiera amalfitana.
«Siamo ancora molto scossi per quanto accaduto e di conseguenza non possiamo ancora indugiare – dichiara il sindaco Guida – Occorre una gestione congiunta del sentiero con i comuni di Agerola e Praiano e col Parco Regionale dei Monti Lattari che faccia da coordinamento prevedendo il pagamento di un pedaggio».
E proprio per assicurare una percorribilità sicura, Guida lancia la proposta di un ticket di accesso al sentiero i cui ricavi saranno reinvestiti a sostegno delle spese di manutenzione per tutto il tratto (rifacimento del selciato e installazione di protezioni innanzitutto), ma anche i costi relativi ai servizi di assistenza al cammino.
Guida annuncia che «proprio nell’ottica di assicurare agli utenti un’ esperienza piacevole e sicura, l’amministrazione comunale sta predisponendo tutti gli atti per istituire la figura di una guida escursionista dedicata esclusivamente al Sentiero degli Dei, che accompagni e sappia dare le giuste indicazioni agli avventori».
Il Comune di Positano, grazie anche ai lauti proventi derivanti dalla tassa di soggiorno, da alcuni anni a questa parte ha predisposto ed eseguito ciclici interventi di manutenzione del percorso.
«Il tratto ricadente nel nostro territorio comunale, poco più di due chilometri, è stato sistemato e messo in sicurezza, utilizzando esclusivamente fondi delle casse comunali – spiega il primo cittadino – e al contempo restano programmati ulteriori interventi, lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria per garantire la fruizione del sentiero in sicurezza. Per noi è una spesa ciclica oramai. Come ogni cosa, però, tutto necessita di tempi adeguati di intervento».
Lo scorso inverno, nel tratto di propria competenza, il Comune di Positano ha investito circa 150mila euro per il rifacimento delle protezioni realizzate con tipici pali di castagno e del selciato, specie nei punti scoscesi e di difficile percorrenza, con la sistemazione delle scale, oltre alla pulizia ordinaria delle aree.
Si stanno inoltre immaginando strade alternative per riuscire a contingentante gli accessi al sito, anche una app per le prenotazioni fino a un limite massimo giornaliero.
«Con Peter Hoogstaden, ingegnere olandese con la passione per l’escursionismo, il padre del Sentiero degli Dei negli anni Novanta, stiamo lavorando a un progetto alternativo al Sentiero degli Dei, un’alternativa per un decongestionamento del sito ma anche per la valorizzazione di altri scorsi naturalistici che Positano può vantare non certo secondari – rivela il sindaco Guida – Gli “Anelli verdi di Positano” sono percorsi circolari misti, collinari, urbani e culturali, di media difficoltà, che consentiranno di vivere Positano a tutto tondo, dal mare alla montagna e viceversa. Ci sono due misure del PNRR che potrebbero fare al caso nostro».
