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Acqua, nessuna svendita alle multinazionali. Mascolo: «Basta con le favole»

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«Stiamo lavorando per risolvere le criticità ambientali legate ai ritardi decennali che sconta il servizio idrico integrato della Campania. Basta con le favole che ci vogliono al servizio di chissà quali poteri oscuri. L’Ente Idrico Campano ha a cuore solo l’interesse dei cittadini campani».

   Arriva chiaro e netto il messaggio del Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo, intervenuto questo pomeriggio al Green Med Symposium, gli Stati Generali sull’Ambiente in Campania svoltisi alla Stazione Marittima di Napoli.

Il numero uno dell’EIC torna sulle polemiche che hanno occupato le cronache delle ultime settimane, ovvero l’esclusione del gestore Abc dai fondi del PNRR: «Rilevo che sulle motivazioni dell’impossibilità del gestore ABC a partecipare alla prima scadenza del recente bando contro la dispersione idrica con le risorse del PNRR continuano a circolare versioni non rispettose della verità. L’Ente Idrico Campano ha come unico interesse l’implementazione di un servizio idrico efficace, efficiente ed economico sull’intero territorio della Regione Campania. Si tratta di un obiettivo ambizioso da perseguire nel rigoroso rispetto della Legge che, anche nel caso di soggetti interamente pubblici, prescrive specifici adempimenti in grado di assicurare la sana gestione della risorsa idrica, in condizioni di equilibrio economico-finanziario . I percorsi approssimativi e non conformi alla legge seguiti nel passato sono incompatibili con le stingenti condizioni abilitanti imposte dal PNRR ma possono essere superati con l’azione positiva di tutti gli attori. L’EIC ha già dimostrato nei pochi anni passati dalla sua Istituzione di saper svolgere il suo ruolo nel rispetto della legge e delle Istituzioni ed aver favorito il finanziamento del Gestore ABC con ingenti risorse già rese disponibili sia sul Piano nazionale degli acquedotti sia sul bando REACT».

Sul tema dell’acqua pubblica il Presidente EIC rimarca quanto affermato anche dal Vice Presidente della Regione Campania ed Assessore all’Ambiente Fulvio Bonavitacola nella sua introduzione e dal Direttore Generale Vincenzo Belgiorno: «Acqua pubblica non significa acqua gratis. Basta con le favole: non c’è nessuna intenzione di svendere la risorsa alle multinazionali. La nostra politica, anche per quanto riguarda gli schemi tariffari recentemente approvati è chiara: nessun aumento, se non minimo in qualche caso, nonostante la congiuntura sia sfavorevole. C’è solo la voglia, e stiamo lavorando intensamente per raggiungere questo traguardo, di garantire ai cittadini un servizio finalmente moderno, efficiente, economico e sostenibile dal punto di vista ambientale. Ma il servizio ha dei costi che vanno sostenuti anche se il soggetto che ko gestisce ha natura pubblica».

redazione
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