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“Con Gusto. Il Grand Tour della cucina italiana”, ad Amalfi si presenta il libro di Dieter Richter

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Con Gusto. Il Grand Tour della cucina italiana” è il titolo del libro del professor Dieter Richter che si presenta nel pomeriggio di oggi, giovedì 3 novembre, alle 17.00, nella Biblioteca Comunale di Amalfi. L’edizione è a cura del Centro di Cultura e Storia Amalfitana 2022.

Dopo gli indirizzi di saluto, il volume di Richter, docente dell’Università di Brema, sarà analizzato da Marino Niola ed Elisabetta Moro, dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, tra i massimi esperti di Dieta Mediterranea, da Alida Fliri Piccioni traduttrice dell’opera e Olimpia Gargano dell’Università di Nizza, curatrice della rubrica “La Costiera raccontata” sul nostro giornale.

In particolare, nel dibattito coordinato da Giovanni Camelia, direttore del Comitato Scientifico del Centro di Cultura e Storia Amalfitana, si parlerà dei Luoghi della dieta mediterranea e la cucina italiana.

Chi, al tempo di Goethe, partiva per un viaggio in Italia, cercava il piacere per gli occhi, non le delizie del palato. Per secoli i visitatori del Nord considerarono la cucina italiana immangiabile e nociva alla salute. Maccheroni? Un ripugnante groviglio di vermi. Pizza? Una focaccia indigeribile! E addirittura i cosiddetti frutti di mare? Pfui, chi vorrà mai mangiare una cosa simile! Molto tempo è dovuto trascorrere perché la curiosità rendesse familiare il gusto estraneo. E perché la cucina italiana conquistasse il mondo.

Limonai e venditori di arance ambulanti furono i primi a esportare al Nord i frutti del Sud. Poi vi portarono l’aura meridionale le gelaterie. Con l’emigrazione italiana, dapprima verso gli USA, ebbe inizio la marcia trionfale della pizza. E il «Ristorante italiano», dove i turisti tedeschi sull’Adriatico entravano con timidezza, si trasformò nel «Lieblingsitaliener», «l’italiano preferito» vicino a casa, che ha ormai conquistato anche le aree di campagna. Nel giro di solo due generazioni la cucina italiana ha modificato radicalmente la cultura culinaria. E con il concetto della dieta mediterranea, dichiarata nel 2010 dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità, l’antica utopia umana della buona vita risplende più luminosa che mai dal Sud.

Dieter Richter racconta, sulla base di numerose fonti inedite, la storia di questo processo di meridionalizzazione del Nord. E spiega come «Pasta & Pizza» sia potuta diventare la cifra della modernità globale.

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
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