E’ risultato positivo alla cannabis il centauro protagonista, questa mattina, dell’incidente mortale sulla Statale 163 Amalfitana, al chilometro 18,900, nel territorio di Praiano.

L’uomo, D.A. di 53 anni, di Pellezzano, in provincia di Salerno, viaggiava, con in sella alla sua Ducati un amico di 38 anni originario della Tunisia ma residente a Taranto, in direzione Positano. Dal lato opposto proveniva Massimo De Rosa, 35enne di Praiano, con in sella suo fratello Luca di 27 anni. Tremendo l’impatto frontale al centro della carreggiata, in prossimità di una curva, con De Rosa morto sull’asfalto. A nulla sono valsi i disperati tentativi di rianimazione degli operatori del 118. Con tutta probabilità la morte è avvenuta sul colpo per le gravi lesioni agli organi vitali.

I Carabinieri della Compagnia di Amalfi, diretti dal capitano Umberto D’Angelantonio, chiamati a ricostruire la dinamica dell’incidente, hanno informato il magistrato di turno che ha disposto il prelievo del sangue della vittima per accertamenti tossicologici. La salma è stata liberata e portata nella cappella del cimitero di Praiano presso cui domani pomeriggio sarà celebrato il rito esequiale). Massimo De Rosa, di professione cameriere, conosciuto e benvoluto in paese, lascia nello sconforto la compagna e la figlioletta di 4 anni.

L’accertata positività del 53enne salernitano (trasferito nel reparto di Ortopedia del Ruggi d’Aragona di Salerno per la frattura a una caviglia) è stata comunicata al pubblico ministero il quale non potrà pronunciarsi prima della ricostruzione dell’esatta dinamica. Per ora non vi sono indagati.
Il tunisino è stato dimesso dal Pronto Soccorso di Castiglione con contusioni polmonari e la frattura a una clavicola. Per Luca De Rosa soltanto contusioni toraciche.
