11.4 C
Amalfi

Ravello, lavori abusivi a villa sulla scogliera: operai sorpresi a scaricare materiali in mare. Quattro denunce

ultima modifica

Share post:

spot_imgspot_imgspot_img

di EMILIANO AMATO

Sorpresi a eseguire lavori abusivi a una villa sulla costiera amalfitana, con i materiali di risulta scaricati direttamente in mare. Ieri pomeriggio gli uomini della Guardia Costiera con i Carabinieri di Amalfi sono intervenuti sulla costa, a Castiglione, nel territorio comunale di Ravello, presso una residenza sulla scogliera.

I militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Amalfi, coordinati dal comandante Oronzo Montagna, congiuntamente ai Carabinieri diretti dal capitano Alessandro Bonsignore e agli agenti della Polizia Locale di Ravello sotto la direzione del comandante Moreno Salsano, sono intervenuti a seguito di una segnalazione ricevuta dalla centrale operativa della guardia costiera di Salerno che denunciava il gettito in mare di materiale da parte di due persone.

Dopo un primo sopralluogo via mare effettuato dalla motovedetta CP58 di Salerno che confermava la presenza di acque torbide sotto il tratto di costa indicato nella segnalazione, il successivo accesso alla proprietà sulla scogliera ha rilevato la presenza di personale intento all’effettuazione di lavori edili all’interno dell’abitazione.

Benchè parte dei lavori sono risultati regolarmente autorizzati dal Comune di Ravello, è stata scoperta dagli uomini in divisa una grotta già esistente nella quale si stava effettuando uno sbancamento di materiale finalizzato a ripristinare il vano di un ascensore, nonché uno scolo per il gettito diretto in mare delle acque provenienti dalla grotta. Questi interventi sono risultati privi di qualsivoglia titolo autorizzativo.

Il materiale di risulta dei lavori e i prodotti dello sbancamento della grotta sono stati scaricati direttamente in mare con l’utilizzo di secchi da parte di tre persone che sono state generalizzate e denunciate, congiuntamente al proprietario della villa, con l’ipotesi di abuso edilizio e getto pericoloso di cose.

I militari hanno proceduto al sequestro immediato della grotta e del vano ascensore. Nella giornata di domani si procederà all’analisi del materiale edile del cantiere per ulteriori accertamenti.

Questa attività si innesta nel più ampio contesto dei regolari controlli che la Guardia Costiera effettua durante tutto l’anno e segna, ancora una volta, la stretta collaborazione con le altre forze di polizia, in particolare con i Carabinieri e la Polizia Locale, per la tutela di un paesaggio splendido ma delicato spesso deturpato da abusi e inquinamenti.

L’importante risultato raggiunto fa da cornice alla più generale attività di presenza e sorveglianza della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, nei settori di specifica competenza, nonché della tutela dell’ambiente marino e costiero e, non da ultimo al corretto uso degli spazi del pubblico demanio marittimo.

La sinergia posta in essere con le forze di polizia dei Comuni della Costiera Amalfitana vuole significare, ancora una volta, che il livello di attenzione è sempre alto.

spot_imgspot_img

articoli correlati

27 aprile 1854: la visita in Costa d’Amalfi di Ferdinando II e Maria Teresa d’Austria

di DONATO SARNO Giovedì 27 aprile 1854 la Costa d’Amalfi fu spettatrice di un importante evento, di cui...

La Salernitana saluta la Serie A. Termina l’agonia in un campionato horror

La sconfitta per 3 a 0 ieri sera a Frosinone condanna la Salernitana alla retrocessione in Serie B....

Blocco dei fondi, a rischio il Ravello Festival 2024. L’allarme della Fondazione

A causa del blocco dei Fondi Poc della Regione Campania, a rischio il Ravello Festival 2024. L’allarme è...

“Papa Francesco, i bambini e la resurrezione della pace” a Tg1 Dialogo

Dopo l’incontro di Papa Francesco con 6mila bambini e ragazzi delle scuole di pace, storie e testimonianze sul...