Ultima uscita nel mare di Amalfi per l’equipaggio del galeone azzurro che oggi ha terminato la preparazione di gruppo in vista del palio remiero delle Antiche Repubbliche Marinare (Amalfi, Genova, Pisa e Venezia) in programma il prossimi 5 giugno proprio in casa.
I ragazzi guidati da coach Antonio Lapadula, ex allenatore della nazionale italiana di canottaggio, non si sono mai fermati dopo l’ultima edizione del palio straordinario svoltosi il 19 dicembre scorso a Genova e che ha visto vittoriosi i padroni di casa al fotofinish su Amalfi per soli 8 centesimi di secondo.
Nei mesi di gennaio e febbraio l’equipaggio composto da Luigi Lucibello, Luca Parlato, Vincenzo Abbagnale (figlio di Giuseppe, attuale presidente della Federazione Italiana Canottaggio), Giovani Abagnale, Salvatore Monfregola (che sostituisce Emanuele Liuzzi che ha cominciato gli allenamenti con l’equipaggio di Luna Rossa), Mario Paonessa, Alberto Bellogrado, Luigi Proto e dal timoniere Vincenzo Di Palma (riserve Andrea Maestrale e Gennaro Gallo, direttore tecnico Giuseppe Ingenito) si sono allenati nel bacino del porto di Salerno, con il galeone ospitato dal cantiere navale Soriente. Otto uscite prima del ritorno nelle acque della Divina Costiera nel mese di marzo. E in questa settimana si sono svolti gli ultimi quattro giorni di allenamento in maniera intensiva, con uscite al mattino e al pomeriggio. Gli addetti ai lavori ci dicono che i ragazzi stanno bene e vogliono riscattare la recente beffa di Genova sul campo di gara di duemila metri dal capo di Conca dei Marini ad Amalfi, per antonomasia il più insidioso perché l’unico in mare aperto.
Nel pomeriggio, al rientro dell’armo, il sindaco di Amalfi, Daniele Milano, accompagnato da alcuni componenti l’Amministrazione comunale, ha salutato la squadra portando l’incoraggiamento di tutta la Città.
Ora lo stop con gli atleti che comunque continueranno ad allenarsi singolarmente e con dedizione in palestra per poi ritrovarsi venerdì 3 giugno per provare sinergie, strategie e tempi negli ultimi due giorni e mezzo. La rifinitura domenica mattina.
Intanto questa mattina grande sostegno è stato riservato all’equipaggio azzurro con diverse imbarcazioni che hanno seguito la scia del galeone, tra cori d’incitazione e applausi. Perché qui ad Amalfi la regata storica è come un mondiale e dopo le vittorie delle due ultime edizioni disputate in casa (2012 e 2016) Amalfi vorrà inanellare il triplete.