13.3 C
Amalfi

E’ morto lo scrittore Raffaele La Capria, cittadino onorario di Positano

ultima modifica

Share post:

spot_imgspot_imgspot_img

Era una delle voci più significative della letteratura italiana del secondo ‘900, Raffaele La Capria, che avrebbe compito 100 anni a ottobre e si è spento questa notte nell’ospedale romano Santo Spirito.

Nato a Napoli il 3 ottobre del 1922 e dal 1950 che viveva a Roma.

Nel 1961 aveva vinto il Premio Strega con “Ferito a morte”, ritratto di Napoli e di una generazione seguita con complessi sbalzi temporali lungo l’arco di un decennio.

Ha ricevuto per la sua carriera il Premio Campiello (2001), il Premio Chiara (2002), il Premio Alabarda d’oro (2011) e il Premio Brancati (2012). Nel 2005 aveva vinto il Premio Viareggio per la raccolta di scritti memorialistici “L’estro quotidiano”.

Era stato insignito della cittadinanza onoraria di Positano. A ricordarlo, il sindaco Giuseppe Guida attraverso un post sulla propria bacheca di facebook: «Con particolare dispiacere apprendiamo la dipartita del Maestro Raffaele La Capria, celebre scrittore, una delle voci più significative della letteratura italiana, cittadino di Positano.

Ho avuto l’onore nell’Ottobre 2020 di accogliere il Maestro La Capria durante il mio primo evento pubblico in qualità di Sindaco ed è rimasta impressa nella mia mente la sua estrema semplicità e voglia di trasmettere cultura in ogni sua singola parola. Oggi, lo ringrazio per le belle parole, per il sentito augurio che volle dedicarmi e custodirò con cura i momenti trascorsi insieme a lui. Ciao Maestro!».

Il 2 ottobre del 2020 festeggiò i 98 anni in Costiera Amalfitana, ospite della rassegana “Positano Mare, Sole e Cultura”. In quella occasione ebbe modo di dichiarare ai microfoni di RAI TG3 «Bisogna salvare l’integrità dei propri pensieri, bisogna ed essere onesti con se stessi e con gli altri».

Oltre che scrittore, La Capria è stato giornalista, collaboratore di diverse riviste e quotidiani tra cui “Il Mondo”, “Tempo presente” e il “Corriere della Sera” e dal 1990 era condirettore della rivista letteraria “Nuovi Argomenti”.

Trascorse lunghi periodi in Francia, Inghilterra e Stati Uniti, per poi stabilirsi a Roma. Ha collaborato con la Rai come autore di radiodrammi e ha scritto per il cinema, co-sceneggiando molti film di Francesco Rosi, tra i quali “Le mani sulla città” (1963) e “Uomini contro” (1970) ed ha collaborato con Lina Wertmüller alla sceneggiatura del film “Ferdinando e Carolina” (1999).

È stato autore di numerosi romanzi, tra i quali “Un giorno d’impazienza” (1952), “Amore e psiche” (1973), “La neve del Vesuvio” (1988), “L’amorosa inchiesta” (2006); saggi, quali “Letteratura e salti mortali” (1990), “L’occhio di Napoli” (1994), “La mosca nella bottiglia” (1996), “Napolitan Graffiti” (1998), Lo stile dell’anatra (2001) e il saggio-intervista “Me visto da lui stesso. Interviste 1970-2001 sul mestiere di scrivere” (2002).

Ha anche tradotto opere per il teatro di autori come Jean-Paul Sartre, Jean Cocteau, T. S. Eliot, George Orwell.

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
spot_imgspot_img

articoli correlati

Blocco dei fondi, a rischio il Ravello Festival 2024. L’allarme della Fondazione

A causa del blocco dei Fondi Poc della Regione Campania, a rischio il Ravello Festival 2024. L’allarme è...

“Papa Francesco, i bambini e la resurrezione della pace” a Tg1 Dialogo

Dopo l’incontro di Papa Francesco con 6mila bambini e ragazzi delle scuole di pace, storie e testimonianze sul...

Fiera del Libro di Vietri sul Mare, dal 24 al 26 maggio: Regina Schrecker madrina della 3ᵃ edizione

Dopo la giornalista RAI Vittoriana Abate e la giornalista fiorentina Elena Tempestini, quest’anno la top model, stilista, icona...

Verità su galleria Minori-Maiori. Formichelle interrogano sindaco Reale: «A quando esito indagini e variante?»

La verità sulla questione galleria Minori-Maiori. E’ quella che chiede di conoscere il gruppo “Le Formichelle” capitanato da...