di EMILIANO AMATO
La Costiera Amalfitana si è confermata tra le mete più ambite nelle festività pasquali. Boom di presenze in alberghi e strutture extralberghiere occupati al 90 per cento, malgrado le condizioni meteorologiche non proprio favorevoli col calo delle temperature ben al disotto delle medie stagionali. Ma niente assalto e caos come nel passato.
E’ sembrata, infatti, una Pasqua abbastanza “ordinata”. A confermarlo è il sistema della viabilità: sulla Statale 163 “Amalfitana” il primo vero test di stagione sembra aver offerto segnali positivi. A parte qualche inevitabile blocco del traffico o rallentamento al bivio di Castiglione di Ravello o agli ingressi di Amalfi (qui il garage di Luna Rossa resta parzialmente chiuso per lavori) all’ora di punta – in cui la concentrazione di veicoli è stata più elevata – non si sono registrati grossi disagi.
Sembra aver funzionato il piano messo in campo da Prefettura e Comuni costiera: a partire dal sistema di targhe alterne con i controlli da parte dei Carabinieri e degli uomini della Polizia Locale nei diversi centri, al lavoro – prezioso – degli ausiliari alla viabilità nei punti nevralgici dell’ “Amalfitana” fino a sera.
Ieri, giornata di Pasquetta, in tanti non hanno rinunciato alla classica gita fuori porta in Costiera. Parcheggi pieni, sì, ma tante le partenze “intelligenti” dal molo Masuccio Salernitano di Salerno con i traghetti presi letteralmente d’assalto già di primo mattino. Amalfi, Positano, Ravello, Maiori, Cetara e Minori sono stati i centri preferiti dai gitanti provenienti da ogni parte della Campania e regioni limitrofe, mescolatisi con i tanti turisti stranieri. Folle nelle piazze, bar e ristoranti pieni, come i siti culturali di maggior richiamo. E anche nel deflusso serale, per i rientri, non si sono registrati grossi disagi.
E’ andato tutto bene: ora già si guarda ai ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Poi sarà stagione turistica a tutti gli effetti.