di SABRINA SICA
L’amore è una favola, basta leggerla con gli occhi giusti. Accarezzarla con le mani piene. L’amore è un momento perfetto, un giorno da ricordare, due ragazzini innamorati che mano nella mano cominciavano dodici anni fa a immaginare la loro idea semplice dell’amore. Troppo piccoli per pensare sarebbe andata così, troppo piccoli per credere che alcune favole hanno davvero il lieto fine: Vanessa e Andrea, così grandi invece per spiegarci che le favole d’amore esistono, già. Marito e moglie, perché l’anno scorso si sono giurati amore eterno, cresciuti insieme e con la folle idea di non dimenticare mai il loro primo bacio, l’entusiasmo delle prime volte. Cresciuti con la forza di custodire tutto il sentimento che c’è e confermare che sì, il primo amore può essere l’unico grande amore. Quello per cui vale la pena aspettare, anche un po’ penare. Perché la dolce Vanessa ha dato gran filo da torcere al suo Andrea prima di lasciarsi andare alla bellezza di quello che sono, e chissà magari sarà questa la prima cosa che racconterà ad Alice arrivata oggi per completare e impreziosire quell’incastro perfetto di anime potenti.
Alle 7:24 di questa mattina, come la più dolce delle sveglie, dal suono unico e raro. Bella da togliere il fiato, così direbbe papà Andrea. Occhi luminosi, come quelli della sua mamma che di luce e dolcezza è pronta a inebriare tutti. Alice è meraviglia, semplice poesia. Sarà il cuore di zia Miriam, che ha già perso la testa, nonno Silvio e le nonne Emma e Chiara. Che nonno Giorgio non ha smesso di piangere nemmeno per un secondo, del resto alle sue principesse se ne aggiunge un’altra e l’emozione esplode in una festa di sensazioni che arrivano a dare nuove sfumature a lacrime che per lui oggi sono finalmente solo di gioia.
Ad aspettarla a casa c’è anche la bisnonna Carmela, tutta la famiglia che non vede l’ora di conoscerla. C’è anche zia Antonella, che spera di rubare lo scettro di zia preferita a Miriam, ma il piccolo Nicola le ha già detto di fare la brava perché ci penserà lui a fare gli onori di casa con la cuginetta Alice.
Torna il sereno, come un arcobaleno, dopo quelle piogge fitte, quasi torrenziali. Che Alice è il nuovo giorno, il sole di settembre che c’è anche se non lo vedi, è la domanda e la risposta, è la pienezza.
Un sorriso nuovo, la vita che si rinnova. Felicità e ristoro, tutti i colori, le lettere che mancavano ad una storia fatta di versi e capitoli sorprendenti. Che Vanessa e Andrea non smetteranno mai di raccontare e raccontarsi, insieme ad Alice, per amore. Per scrivere una delle più belle favole d’amore di sempre.
Felici e contenti, che fantastica storia è la vita!