Dopo il successo del libro su Amalfi, il fotografo amalfitano Lino Nolli ritorna con un nuovo lavoro “Ravello, il mistero è nell’occhio di chi guarda”. Un alternarsi di chiaroscuri fotografici che dominano la scena e proiettano uno sguardo diverso sulla città della musica. Protagonista di questo entusiasmante volume di foto è la soggettività dell’occhio, entro il quale è racchiuso il mistero, la chiave di lettura dello spettatore per comprendere appieno il fascino delle immagini contenute in poco più di 100 pagine.
Ad arricchire questa già piacevole carrellata fotografica, le riflessioni storiche ed artistiche curate dal giovane Lorenzo Imperato, che, in poche righe, descrive le bellezze di Ravello proposte nel libro, lasciando campo largo all’immaginazione ed alla fantasia del lettore.
Il libro si arricchisce di consulenze esterne e contributi importanti, dal supporto dello storico, professor Giuseppe Gargano a quello del direttore del museo dell’Opera del Duomo di Ravello professor Luigi Buonocore.
Interessantissima e di grande significato è la prefazione, curata dal compianto professor Domenico De Masi, cittadino onorario di Ravello scomparso lo scorso 9 settembre, amante della fotografia che non si è risparmiato nell’offrire il suo spassionato contributo a questo lavoro.
“Ravello, il mistero è negli occhi di chi guarda” è un’occasione per tanti turisti ma anche per i ravellesi per lasciarsi travolgere dal fascino e dal mistero che avvolge la città della musica, lasciandoci spettatori consapevoli del fascino e delle numerose peculiarità, presenti negli scorci e nei luoghi inesplorati, del nostro territorio.