di EMILIANO AMATO
Si può dire, senza alcun timore di smentita, che Minori sia il paese della Costiera su cui, più di tutti, negli ultimi mesi è concentrato l’interesse dell’opinione pubblica. Non soltanto per le note questioni relative discusso progetto del tunnel o allo stallo dei restauri di Villa Romana o, ancora, all’ennesimo divieto di balneazione. L’8 e 9 giugno prossimo gli elettori sono chiamati alle urne per l’elezione del sindaco e dell’amministrazione comunale. Dopo tre mandati consecutivi, Andrea Reale potrà ancora candidarsi in virtù del recente Decreto legge Elezioni varato dal Governo che autorizza il mandato illimitato di governo dei comuni fino a 5mila abitanti.
A questo puto dovrebbe essere ancora lui a guidare il gruppo Via Nova orfano, da un anno a questa parte, di Maria Ciro che correrà in proprio alla guida de “Le Formichelle – un’altra prospettiva”.
Fulvio Mormile, storico antagonista di Reale, impegnato politicamente oltre la Costiera nel ruolo di vicecoordinatore provinciale di Forza Italia e delegato ai rapporti con le società di Stato per il coordinatore regionale Fulvio Martusciello, vorrà certamente dire la sua dopo gli ultimi tre quinquenni tra i banchi della minoranza da vera e propria spina nel fianco di Reale. L’opposizione più ficcante e concreta.
Negli ultimi mesi, soprattutto in concomitanza con il crescente aumento del sentimento “no tunnel”, Reale sembra aver perso l’alto gradimento dell’elettorato (nel 2019 ottenne il 75% dei consensi sui voti espressi), seriamente preoccupato per le conseguenze che la realizzazione del buco in roccia potrebbe arrecare. Nell’attesa di vedere la pubblicazione del progetto definitivo (come da egli stesso annunciato), Reale, con al suo fianco il fido Sergio Bonito dovrà rinunciare al già capogruppo di maggioranza Paolo Russo, che attraverso un manifesto pubblico ha comunicato che non sarà della contesa. Intanto l gruppo di lavoro di “Via Nova” è impegnato nell’individuazione dei nuovi innesti alla lista, così da renderla più competitiva.
Perchè un dato è inconfutabile: Andrea Reale può ancora contare su una forte base elettorale che comunque gli consente di vantare ad oggi, il favore dei pronostici.
Citro e Mormile (entrambi contrari alla galleria) lo sanno bene e al contempo sono consapevoli che tre liste in campo favorirebbero soltanto l’avversario.
Ma Minori vorrà ancora continuare con Andrea Reale per i prossimi cinque anni? La maggioranza degli elettori è contraria al progetto galleria? Ai cittadini la scelta, secondo il più alto metodo democratico.
Maria Citro va dritta per la sua strada, quella pendente, a gradoni e in salita dei terrazzamenti coltivati a limoni. Dove c’è da faticare, insomma, proprio come hanno fatto le fomichelle, le portatrici di limoni della costiera. Ma lei non è sola e può contare su una squadra già affiatata e motivata, formata da una trentina di giovani donne e uomini che credono in un cambiamento nella gestione della cosa pubblica guardando al futuro. Da questo gruppo, di cui fa parte l’ex consigliere di Reale Tommaso Manzi e il consigliere comunale di minoranza uscente Alberto Parascandolo, verranno fuori i dieci candidati.
Fulvio Mormile e il suo seguito stanno cercando di dialogare con le Formichelle, per un accordo possibile. Ma fino ad ora pare non vi sia stata occasione. Inoltre, non sarà della partita il consigliere di minoranza uscente Antonio Cioffi.
Mancano 24 giorni all’11 maggio, ultimo giorno utile per la presentazione delle liste. Poi sarà campagna elettorale vera.
